Comune di Miglionico

Cenni Storici

Non è facile stabilire la data di fondazione del borgo (m 461, ab. 2595), anche se varie testimonianze attestano un'antica origine (i primi reperti archeologici datano all' VIII secolo a.C.. e molti mostrano anche una forte ellenizzazione). Il medioevo lo vede asserragliato nella cinta di mura che i normanni avevano innalzato nella seconda metà dell'xi secolo. A loro si deve la costruzione del Castello, rifatto da Federico Il e modificato in seguito. I Sanseverino ampliarono la cinta muraria, che nello scorcio del XX secolo è stata in gran parte distrutta o inglobata nelle nuove costruzioni. A fine '300-inizi '400 risale l'edificazione della chiesa Madre, ai secoli XVI - XVII i palazzi signorili del centro storico. Due curiosità. Lo stemma dell'abitato rappresenta un guerriero sopra sette M, che stanno De "Milo Magnus Miles Munvit Milioncium Magnis Muris". L' a. coltivazione di fichi, per cui l'abitato è famoso, è legata a una sagra che si tiene la seconda domenica di settembre per la festa della Madonna della Particella. E non si dimentichi, infine, il panorama: perché, grazie alla posizione strategica in cima a un colle, l'occhio può spingersi fino ai monti dell'Appennino lucano.

Da Visitare

Castello del Malconsiglio
Troneggia sulla sommità della rupe l'imponente maniero, il cui nome deriva dalla famosa congiura dei Baroni del 1485 contro Ferrante I d'Aragona, che nel 1487 faceva giustiziare Girolamo e Luca Sanseverino e festeggiava la vittoria nella sala del Malconsiglio. Le diverse epoche di costruzione sono denunciate dalla sovrapposizione di stili, dai rifacimenti e dalle aggiunte. Nulla resta della fortificazione altomedievale, rifatta dai normanni e da Federico Il, modificata dai Sanseverino e, infine, dai Revertera, che la trasformarono in residenza e vi aggiunsero il loggiato. Parcellizzato in abitazioni sino alla metà degli anni '80 del XX secolo, non ancora definitivamente concluso il restauro, si pensa a una più consona destinazione d'uso.

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