Comune di Stigliano

Cnni Storici

Nel cuore dell'Appennino lucano, il centro agricolo (m 909, ab. 5069), il maggiore della zona, vanta origini che, grazie a reperti archeologici, si fanno risalire all'età del Ferro. Fu feudo, tra gli altri, dei Della Marra, dei Carafa e dei Colonna. Originari di Stigliano sono lo scultore Mele (XIII secolo) e l'architetto Jacopo Trifoggio, attivo in zona fra '400 e primo '500. Nella parte più antica del paese, proprio sul ciglio inferiore che guarda alla valle, la chiesa Madre, sorta nel 1623 su un più antico tempio, conserva, sull'altare maggiore, un polittico di Simone da Firenze (1521); nella chiesa anche una S. Anna in piedi con la Madonna seduta che ha sulle ginocchia il Bambino* (seconda metà del '400), di maestro napoletano permeato di influenze nordiche. La centralissima chiesa diS. Antonio, di fondazione tardo quattrocentesca e parte dell'ex convento dei Minori osservanti, si presenta con una facciata di fine '700 a bugne; nell'interno, Crocifisso di Fra' Angelo da Pietrafitta, tele di Domenico Guarino e Madonna con Bambino di Antonio Stabile (1580 circa). Nel cosiddetto Angolo della memoria, in via Colombo, sono visitabili oggetti e strumenti di vita agricola a pastorale.

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