Comune di Aliano

CENNI STORICI E CULTURALI

Solo nel 1982, a seguito di scavi casuali a ridosso del paese (m 555, ab. 1173), è venuta alla luce una necropoli (prima metà del vii secoldnizi v a.C.), importante sia per la quantità degli oggetti sia per la varietà tipologica dei corredi, che ha'retrodatato' la frequentazione del sito, posto sulla sinistra del fiume Agri su una collina solcata dai tipici calanchi e circondata da un burrone noto come fossa del Bersagliere. Infatti Aliano risultava fino ad allora menzionato le prime volte in bolle del 1060 e del 1123; poi fu feudo di vari signori. Ma Aiiano è nota perché nel 1935-36 vi fu esiliato Carlo Levi, che qui visse prodigandosi come medico, dedicandosi alla pittura (alcuni dipinti che raffigurano il paesaggio dei dintorni e i volti degli abitanti sono custoditi nel Museo nazionale di Matera) e maturando le idee per la sua più importante opera letteraria, Cristo si è fermato a Eboli. Nel 2000 vi è stato istituito il Parco letterario Carlo Levi, che offre una visita ai luoghi legati agli episodi descritti nel romanzo. Se, per espressavolontà dello scrittore, il suo corpo riposa dal 1975 nel cimitero del paese, l'antico palazzo Caporale è sede di un piccolo museo, che conserva documenti relativi al confino dell'illustre ospite, fotografie e litografie. Nella casa dove Levi visse, in via Collina, è un museo multimediale. Nel sottostante vecchio frantoio è il Museo della Civiltà contadina, dove sono esposti attrezzi e utensili del lavoro, oggetti realizzati da pastori, arredi e strumenti da artigiani, nonché reperti archeologici. Nell'ex Casa comunale sono esposti dipinti di Levi dei tempi del confino. La barocca chiesa Madre, dedicata a S. Luigi Gonzaga, conserva una Madonna del Suffragio e donatore di Carlo Sellito e l'Assunta del napoletano Giuseppe Simonelli. Curiosa è la 'frase', rappresentazione sarcastica che si tiene l'ultima domenica di Carnevale: i giovani indossano la maschera 'cornuta' (fatta di cartapesta e argilla, è irta di penne di gallo, grandi nasi e protuberanze) a raffigurare creature si e protuberanze) a raffigurare creature finimenti da soma, e fanno salaci riferimenti a fatti e personaggi locali. Proseguendo in direzione sud per circa 6 km si raggiunge Alianello (m 415), che proprio per la posizione sullavallata delllAgri fu nel passato in strettissimo collegamento con SIRIS ed HERACLEA. La cultura tipica dell'età del Ferro si aprì ben presto all'influsso greco della costa, tanto chesul finire delvi secolo a.C. l'abitato indigeno assunse l'aspetto di un vero e proprio centro greco; lo attestano soprattutto le necropoli, ricche nelle sepolture maschili di corredi di armi e in quelle femminili di elaborati ornamenti in metalli e ambra, oltre a rari oggetti d'importazione.

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